martedì 19 maggio 2015

La "Chiesa degli Spiriti" a Luková

32 anime sono ritornate
 
Installazione di Jakub Hadrava nella chiesa di San Giorgio a Luková
Jakub Hadrava, un giovane studente alla facoltà di arte e design dell'Università di Pilsen/Plzeň, si imbatté, alla ricerca di un tema per il suo baccalaureato, nel villaggio quasi abbandonato di Luková nei pressi di Manětín a nord di Pilsen/Plzeň. Vi vide la Kostel sv. Jiří, la chiesa di San Giorgio. Muri scrostati, affreschi sbiaditi, altari vuoti. Un'immagine di sfacelo e decadimento. Una sfida per un giovane artista.

Anche le case a Luková hanno visto tempi migliori.
Sottopose alcune sue commilitoni ad una tortura di mezz'ora: dovevano far seccare su di sé dei tessuti di lino e di pizzo intrisi di gesso liquido. Negli atteggiamenti più diversi. Così oggi, nella chiesa di San Giorgio, stanno sedute e accovacciate 32 figure bianche, come velate, si appoggiano tra di loro e ci vengono incontro. E quando ci si sforza ad ascoltare le si sente bisbigliare e mormorare delle preghiere. Il villaggio di Luková, dimenticato fino a poco tempo fa da Dio e dagli uomini, viene ora visitato da turisti provenienti da tutto il mondo. La "Chiesa degli Spiriti" porta fama e, speriamo, anche denaro per i necessari lavori di restauro.
Petr Koukl, il guardiano della chiesa di San Giorgio a  Luková
"Fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, qui a Luková vivevano 80, 100 persone", racconta Petr Koukl che tiene la chiave della chiesa sulla collina, "oggi viviamo qui in quattro: la mia famiglia e un signore novantenne. Durante il fine settimane e in estate però arrivano anche dei Cechi che hanno acquistato delle case qui."

32 anime dei 80, 100 Tedeschi dei Sudeti, espulsi alla fine della guerra da Luková, sono ritornate nel loro villaggio nativo, nella loro chiesa nella quale avevano sempre pregato.
"Věřící“ (Credenti) è il titolo che Jakub Hadrava, il giovane designer, capelli lunghi e occhiali da intellettuale, ha dato alla sua installazione. Per molti visitatori però questi 32 fantasmi bianchi e senza volto a Luková rappresentano più di un'opera d'arte, più di una creazione spettacolare e impressionante. Sono i loro tragici ricordi dei tragici tempi dell'espulsione dei Tedeschi dalla Boemia.
L'interno della chiesa di San Giorgio a Luková, visto dall'alto


 "Credenti" nella chiesa di San Giorgio a Luková
P.S.:
A Praga, nell'Artinbox Gallery, è stata inaugurata in questi giorni la mostra „Odsun“ (Espulsione). Il fotografo ceco Lukáš Houdek (che da anni si dedica a questa tematica) e il fotografo francese Philippe Dollo vi espongono, fino al 12 giugno, i loro lavori ispirati all'esodo dei Tedeschi dalla Boemia.
Prenotazione telefonica per la visita alla chiesa di San Giorgio a Luková: +420 606 169 636

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