martedì 5 maggio 2015

Una nuova scoperta cinematografica: i Rom


Un tema attuale nei film a soggetto: i Rom
Vince ancora "Cesta ven"
E ancora "Cesta ven". Il film a soggetto, girato dal regista ceco Petr Václav, vince – dopo l'accoglienza trionfale a Cannes nel 2014 e il "Leone d'oro" ricevuto nel febbraio del 2015 a Praga – anche al 28° Filmfestival di Pilsen/Plzeň appena conclusosi. Il film, presentato come "dramma sociale", è stato premiato con il "Martin pescatore d'oro". Racconta la storia di una famiglia di Rom (o meglio: di una giovane donna Rom) che vorrebbe uscire dal suo ambiente tradizionale – da cui il titolo "Cesta ven", "La via d'uscita" –, trovandosi però continuamente a cozzare contro pregiudizi ed emarginazione. Nessuna traccia di folklore, invece uno sguardo disincantato sulla vita per niente romantica degli "zingari" (ieri, oggi e domani). Con una grande protagonista. Klaudia Dudová lavorava come commessa in un negozio di alimentari a Ústí nad Labem/Aussig, quando venne scoperta da Petr Václav che le ha aperta la strada per una promettente carriera.

Il manifesto della versione francese del film

Chissà se la giuria nella sua decisione è stata influenzata anche dal "problema Rom" che attualmente viene fomentato nella Repubblica Ceca (e non solo qui) da estremisti di destra? L'avrei dovuto domandare a Robert Kirchhoff, regista slovacco e presidente della giuria, quando eravamo seduti, nella sempre strapiena e sempre rumorosa trattoria Na Parkánu, allo stesso tavolo, davanti un bel piatto di Vepřové koleno na plzeňském pivě (Stinco di maiale con senape, kren e crauti) e un boccale di spumeggiante birra. Ma forse la scelta della giuria è andata a "Cesta ven" perché non vi erano altri film a soggetto meritevoli di essere premiati?
Anche Jana Cisar, produttrice cinematografica ceco-tedesca che avevo conosciuto l'anno scorso a Bolzano durante il Filmfestival, è venuta a Pilsen/Plzeň. “Il film ceco? Vedo documentari, realizzati da registi cechi e slovacchi, straordinari, di altissima qualità. Ma nei film a soggetto sembra che i registi guardino di più al successo di pubblica e quindi di cassa", commenta.

A Pilsen/Plzeň, tuttavia, non si trova solo per il Filmfestival. Assieme al regista austriaco Peter Zach sta preparando le riprese di un documentario su Adolf Loos. Con la nomina a capitale europea della cultura 2015, Pilsen/Plzeň si è accorto del grande valore rappresentato dagli interni proiettati dall'architetto austriaco-boemo nei primi decenni del Novecento, soprattutto per l'agiata clientela ebrea della città. Il documentario sarà presentato nel dicembre di quest'anno proprio a Pilsen/Plzeň.
La produttrice cinematografica Jana Cisar
Il regista Peter Zach

Per ritornare un'altra volta a "Cesta ven". Chissà se questo filom cambierà l'atteggiamento dei "bianchi" (come dicono qui) verso i Rom? Lo vorrei augurare alla ragazza Rom undicenne che incontro davanti alla chiesa ortodossa di Rokycany (il parroco è un Rom) dove sta giocando con il suo fratellino, parla con me in inglese e sorride, dolce e gentile, davanti alla mia macchina fotografica.

L'undicenne ragazza Rom a Rokycany



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